Quando spiego come lavora l’Assistente Virtuale, la prima domanda è:
Ci sono programmi di tracciamento come Toggl Track, che mostrano il tempo di lavoro dedicato ad ogni singolo progetto, ma non è questo il miglior modo per collaborare con un Assistente Virtuale.
Il lavoro di Assistente Virtuale si basa su un rapporto di collaborazione e fiducia con il cliente. Insieme si individuano le attività da delegare e i metodi di condivisione dati. Non è un rapporto subordinato in cui vengono assegnati dei task da eseguire. Occorre una mentalità diversa per lavorare da remoto.
La pandemia ha spinto le piccole e medie imprese ad utilizzare gli strumenti digitali, ma cambiare il modo di pensare il lavoro, richiede più tempo.
Lo dimostra il fatto che lo Smart Working delle aziende, nella maggior parte dei casi è Telelavoro.
Quando il lavoratore dipendente deve restare a casa ed essere disponibile negli orari d’ufficio, è Telelavoro. Un semplice spostamento di sede: da ufficio a casa. Un modo di lavorare spesso difficile, se si pensa alle donne lavoratrici che hanno dovuto affrontare lavoro, famiglia e DAD tutto insieme.
Smart Working è lavorare per obbiettivi, senza imposizioni di orari e luoghi. Non è l’idilliaco lavoro sulla spiaggia o in giro per il mondo come nomadi digitali, ma ti lascia libertà nella gestione del tempo.
Una trasformazione da lavoro quantitativo a qualitativo: non interessa il tempo che ti serve ma la qualità dei risultati che raggiungi.
La mentalità dell’imprenditore fa la differenza tra Smart Working e Telelavoro. Saper assegnare obbiettivi chiari e precisi e lasciare libertà di organizzazione. Valutare i risultati, non la quantità dei task assegnati e in quanto tempo sono stati svolti.
Ci deve essere gratificazione, stimolo. Sentirsi parte dell’azienda che ti lascia libertà e allo stesso tempo ti fa sentire parte della stessa. Lavoro da remoto significa meritocrazia, riduzione dei costi e crescita professionale.
L’Assistente Virtuale lavora da remoto con vantaggi economici per il cliente: nessun costo di postazione e gestione del personale. Il raggiungimento degli obbiettivi è una gratificazione personale.
Legalmente non può essere definito Smart Working perchè non si applica ai lavoratori con partita Iva, ma la gestione del rapporto di lavoro è la stessa.
Affinché la collaborazione sia efficace, e necessario che il lavoro sia valutato qualitativamente. Valutare la qualità del lavoro e non la quantità significa fiducia. La stessa fiducia che l’imprenditore deve dare al dipendente quando assegna dei compiti con il lavoro agile.
Il futuro sarà un mix di lavoro in presenza e lavoro da remoto. Non si torna indietro. Bisogna andare avanti e cambiare modo di pensare.
Fai un piccolo passo e inizia a delegare.
“Il momento dell’azione è ora. Non è mai troppo tardi per fare qualcosa.”
Carl August Sandburg